Calcio che scotta
Scoppia il caso Cannavaro: "Voglio il calcio pulito"
25/5/2006
Il commissario Rossi infuriato per le dichiarazioni del capitano della Nazionale. Il giocatore è stato costretto a fare un'altra conferenza stampa: "Non sono riuscito a trasmettere il mio pensiero. Chi ha sbagliato, deve pagare". Ieri il giocatore aveva risposto a una domanda sullo scandalo calcio: "Moggi? Facevano tutti cosi". Abete: "Ha detto cose stonate"
"Vogliamo un calcio pulito, ho la massima fiducia nella giustizia ordinaria e nel commissario straordinario Guido Rossi".
E alla fine Fabio Cannavaro, capitano azzurro della spedizione in Germania, ha voluto - e dovuto - chiarire le sue dichiarazioni che tanto scalpore avevano suscitato.
Il difensore della nazionale, anticipato dal capo delegazione azzurro Giancarlo Abete, a seguito di una telefonata con il commissario Rossi si è presentato in aula magna a Coverciano per la presentazione dell'inno azzurro del Mondiale e ha preso la parola: "Leggendo i giornali stamattina - ha spiegato oggi Cannavaro - mi sono reso conto che forse non avevo espresso il mio pensiero in maniera chiara.
Sono convinto che chi ha sbagliato è necessario che paghi. Voglio un calcio pulito, ho fiducia nella giustizia ordinaria, in quella sportiva e soprattutto nel commissario Guido Rossi, che tanta voglia ha dimostrato di stare vicino a noi.
Sappiamo che il nostro, con la la Nazionale al Mondiale, sarà un compito molto impegnativo, quello di ridare credibilità al calcio italiano".
Cannavaro, presentatosi ieri in conferenza stampa, aveva espresso le convinzioni che lo scandalo del calcio italiano non riguardasse solo la Juve, ma tutto il sistema; che in attesa delle sentenze qualsiasi ipotesi fosse solo una chiacchiera; aveva ribadito la propria stima professionale in Moggi; e si era detto sorpreso che nelle intercettazioni non comparissero tanti altri dirigenti del calcio italiano.
Stamani era intervenuto il capo delegazione della nazionale Giancarlo Abete: "Sentiamo l' esigenza che Fabio Cannavaro chiarisca quello che voleva comunicare con le dichiarazioni fatte ieri. Speriamo che questo chiarimento aiuti a trovare maggiore serenità".
Le parole pronunciate ieri dal capitano azzurro hanno suscitato più di un interrogativo. "Non facciamo disquisizioni sulle singole frasi - ha continuato stamani Abete - ma per come è intervenuto Cannavaro ha determinato una forte scossa.
Lui ora deve dare un chiarimento, anche per la responsabilità che gli compete per il ruolo ricoperto in nazionale. Siamo qui per preparare un buon mondiale ma anche per essere un punto di riferimento dal punto di vista dei valori, davanti all' opinione pubblica e all' interno di una realtà, quale quella del calcio attuale, che è in forte difficoltà.
Oltre tutto - ha continuato Abete - il professor Rossi da una parte deve dare garanzie che la spedizione azzurra si prepari con serenità e determinazione, dall'altra, accettando l' incarico federale, ha messo come obiettivo portare dei cambiamenti alla situazione emersa".
Fonte
www.panorama.it
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